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Sentieri di gloria

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DATI TECNICI
Titolo originale: Senda de gloria
Anno di produzione: 1987
Casa di produzione: Televisa (Messico)
Soggetto: Eduardo Lizalde, Miguel Sabido
Regia: Raúl Araiza, Gustavo Hernández
Puntate: 175 da 25 minuti circa

CAST
Eduardo Yáñez (Manuel Fortuna)
Julieta Rosen (Andrea Alvarez)
Ignacio Lòpez Tardo (Gen. Eduardo Alvarez)
Blanca Sànchez (Fernanda Alvarez)
Roxana Chavez (Julieta Alvarez)
Anabel Ferreira (Nora Alvarez)
Roberto Vander (James Van Hallen)
Abel Salazar (Gen. Rosario Talamantes)
Rosita Arenas (Mercedes)
Raul Araiza Jr. (Padre Antonio Alvarez)
José Alonso (Hector)
Delia Magaña (Nana)
Arturo Benavides (Abundio)
Mario Casillas (Tony)
Guillermo Aguilar (Arcibaldo)

TRAMA GENERALE
La storia ha inizio nel 1916, anno in cui la Rivoluzione Messicana giunge al termine.
Il generale Eduardo Alvarez (Ignacio Lòpez) e la sua famiglia aspettano l'arrivo di un treno alla stazione dove conoscono Manuel Fortuna (Eduardo Yáñez), impiegato delle ferrovie, che entrerà nella loro vita a causa di un tragico avvenimento.
Infatti, mentre la famiglia viaggia sul treno, viene intercettata da una banda di rivoluzionari contrari al governo.
Gli assalitori rapiscono il promesso sposo di Julieta (Roxana Chavez), figlia del generale, Gerardo Ruiz Medina, che poi sarà fucilato dalla banda.
Manuel, ragazzo forte e coraggioso, salverà la vita e l'onore delle donne della famiglia Alvarez.
In questa occasione, il giovane si innamora perdutamente a prima vista della più piccola delle figlie del generale, Andrea (Julieta Rosen), nonostante la differenza di classe sociale e la relazione del ragazzo con un'altra donna, Mercedes (Rosita Arenas), più grande di lui.
Manuel fa amicizia col generale Alvarez, poiché anch'egli simpatizza per il governo di Venustiano Carranza.
Durante un agguato presidente viene ucciso e il generale Alvarez si rifiuta di seguire il nuovo presidente, il dittatore Alvaro Obregòn, e insieme alla famiglia fugge dal paese.
Durante la fuga il generale incontra i rivoluzionari Pancho Villa ed Emiliano Zapata, e decide di unirsi a loro.
Con i rivoluzionari c'è anche Manuel, e Andrea, innamorata anche lei del giovane, passa la notte con lui.
Manuel scompare durante una battaglia e Andrea scopre di aspettare un bambino da lui ma, credendolo morto, si sposa con James Van Hallen (Roberto Vander), un inglese rappresentante degli interessi delle compagnie petrolifiche straniere.
Il rapporto tra James e suo suocero non è dei migliori poiché il giovane non è d'accordo con le pretese nazionaliste del generale.
Così Alvarez lo allontana da sua figlia, la quale ritroverà Manuel, il suo grande amore che credeva morto.
La vita della famiglia Alvarez viene stravolta dalla notizia di un'eredità, la metà di una casa a Città del Messico.
Tutti si trasferiscono e Andrea deve lasciare il suo amato Manuel.
Nella casa avuta in eredità vivranno da una parte il generale e la sua famiglia, dall'altra suo cugino Arcibaldo e sua moglie Carmen, divisi da una lunga parete con due entrate separate.
Passano tre anni e arriva a casa Alvarez la bella Nora (Anabel Ferreira), figlia di Arcibaldo e promessa sposa di Manuel, il quale nel frattempo è diventato un giornalista.
Manuel rivede così Andrea e capisce di amarla ancora tanto, anche se legalmente la ragazza è sposata con James Van Hallen e il bambino è registrato a suo nome.
Ma Manuel nutre forti dubbi sulla paternità dell'inglese poiché Andrea ha partorito sette mesi dopo le sue nozze con James, e quindi reclama i suoi diritti, diritti che però non gli verranno concessi da Van Hallen.
Julieta, la quale anni prima ha perso il suo promesso sposo, è la figlia più ribelle del generale, conosce il mondo intellettuale, anarchico e sindacalista della Rivoluzione Messicana e abbandonerà l'amore per dedicarsi alla politica.
Intanto Andrea non riesce a soffocare i propri sentimenti e si riavvicina a Manuel...




TRAMA COMPLETA
(Trama a cura di Marianna. Si prega di non copiare il contenuto in altri siti, grazie)

La telenovela racconta la storia della rivoluzione messicana dal 1917 al 1938 che si intreccia alle vicende di due cugini, Eduardo e Arcibaldo Alvarez, in conflitto tra di loro per motivi di onore. Carmen, sorella di Eduardo, è stata sedotta da Arcibaldo, costretto poi a sposarla, diventando successivamente padre di Hector e Nora. Eduardo non ha mai perdonato l'affronto fatto alla sorella e ora vive in una villa che ha ereditato insieme alla moglie Fernanda e ai quattro figli, Julieta, Felipe, Andrea e Antonio.
Le tendenze politiche dei due cugini, entrambi favorevoli alla rivoluzione, tuttavia li porteranno a riunirsi...
Seguendo l' appassionante vicenda delle due famiglie, ricca di azione e di colpi di scena, si rivivono le gesta di personaggi storici come Emiliano Zapata e Pancho Villa.


CAPITOLO 1
Il generale Eduardo Alvarez (Ignacio Lòpez Tarso) decide di lasciare la famiglia per unirsi all'esercito rivoluzionario. La moglie Fernanda e i figli Julieta, Felipe e Andrea, intraprendono un viaggio in treno per raggiungerlo.
Antonio, invece, non si unisce al resto della famiglia perché si trova all'estero per studiare come seminarista.
A scortare la famiglia Alvarez durante il lungo e difficoltoso viaggio c'è il capitano Gerardo Ruiz, promesso sposo della giovane Julieta.
A bordo del treno sale anche un amico di Gerardo, il giovane giornalista Manuel Fortuna (Eduardo Yáñez).
Durante il percorso, il treno subisce l'assalto di una banda di rivoluzionari contrari al governo. Gerardo tenta di proteggere Julieta e la sua famiglia, ma viene catturato dai banditi e più tardi fucilato.
Julieta è non riesce a farsi una ragione dell'accaduto e chiede giustizia, anche a costo di mettersi contro suo padre Eduardo se non vorrà aiutarla.
Manuel Fortuna, forte e coraggioso, decide di scortare le donne proteggendole fino all'arrivo all'accampamento del generale Eduardo che indaga per individuare i responsabili di quello che agli occhi dell'opinione pubblica è apparso come un vero omicidio.
Purtroppo però l'uomo non riesce a trovare le prove della colpevolezza dei rivoluzionari, lasciando nello sconforto la giovane figlia. Andrea (Julieta Rosen), intanto, ha catturato l'attenzione di Manuel e inizia a provare una forte attrazione verso di lui. Poco a poco i due si innamorano ma le differenze sociali costituiscono un ostacolo insormontabile a detta della famiglia Alvarez, e in più Manuel è fidanzato con un'altra donna più grande di lui, Mercedes, sua segretaria.
E' proprio Julieta, che si è rinchiusa in se stessa, incapace di accettare la morte dell'adorato Gerardo, a farlo capire alla sorella per spingerla a non intraprendere una relazione che non ha futuro.
Andrea, però, non riesce a soffocare i propri sentimenti e passa una notte d'amore con Manuel, che le dice di amarla e di voler lottare per lei.
Intanto il governo messicano cerca di trovare un accordo con Emiliano Zapata e gli altri rivoluzionari. Il leader rivoluzionario però continua ad avere un atteggiamento diffidente nei confronti del presidente e fa capire ai suoi interlocutori che non ha alcuna intenzione  di smobilitare il proprio esercito, almeno finché non riceverà precise garanzie.
Durante un agguato, il presidente messicano Carranza viene ucciso ed è Adolfo de la Huerta a diventare il presidente provvisorio degli Stati Uniti del Messico.
Questi sconvolgimenti politici preoccupano Eduardo Alvarez decide di lasciare il paese ma viene fermato dai militare e convocato alla presenza del nuovo governo.
Alessio, segretario del presidente, gli propone di collaborare con De La Huerta, ma Eduardo rifiuta.
Manuel fa amicizia con il generale Alvarez, poiché entrambi simpatizzano per il governo di Venustiano Carranza e r, ma il giovane dopo essersi unito ai rivoluzionari, scompare per poi essere ritrovato moribondo in fondo a una scarpata. Mercedes, che non è al corrente del ritrovamento, informa Andrea e suo padre della morte del giovane.
La ragazza, che aveva sperato fino all'ultimo di ritrovare il suo innamorato, si rassegna alla dura realtà.
In seguito, quando James Van Hallen (Roberto Vander), un inglese rappresentante degli interessi delle compagnie petrolifiche straniere, le chiede di sposarlo, Andrea accetta senza riflettere e sfidando l'opposizione della famiglia. Il rapporto tra James e suo suocero, infatti, non è dei migliori poiché il giovane non è d'accordo con le pretese nazionaliste del generale.
Nel frattempo Mercedes scopre che Manuel è vivo e che sta per fare ritorno a casa.
Andrea, ignara di tutto, sposa James e Manuel arriva proprio il giorno delle nozze, costretto a presenziare al matrimonio della donna che ama.
Il giovane non si rassegna alla perdita di Andrea e le rinfaccia di essersi consolata troppo presto. La ragazza lo ama ancora ma ormai è una donna sposata e in più ha scoperto di essere incinta.
Su ordine del presidente messicano le truppe di Pancho Villa vengono accerchiate dai soldati governativi. L'astuto rivoluzionario, però, sfugge alla trappola prendendo la via del deserto. Eduardo pensa di lasciare il Messico e rilascia una dichiarazione su un giornale descrivendo gli ultimi istanti di vita del presidente Carranza, disilluto sia sul fronte politico che sentimentale.
Arcibaldo, che dopo la morte di Pancho Villa entra a far parte anche lui dei rivoluzionari, lo rimprovera per aver deciso di abbandonare il paese al suo destino.
Eduardo riceve la proposta di collaborare con il nuovo governo ma, ancora una volta, il generale respinge la proposta dicendo che non ha dimenticato il generale Carranza, assassinato dall'avversa fazione politica.
Julieta viene corteggiata da Fermin ma è visibilmente affascinata dal professor José Vasconcelos e dal suo programma per la promozione culturale del Messico.

CAPITOLO 2
Passano i mesi e Andrea dà alla luce un bambino per la grande gioia di nonno Eduardo.
Tra i primi a congratularsi con lei per il lieto evento c'è proprio Manuel Fortuna, che scopre che il piccolo è nato settimino. L'uomo è ancora innamorato di lei ma pensa di riavvicinarsi a Mercedes, deciso a dimenticare la ragazza.
Mentre José continua a corteggiare Julieta, Nora rivela al padre Arcibaldo che la notizia del suo fidanzamento con Manuel è solo un'invenzione della stampa ma spera comunque che il giovane la sposi.
La zia Fernanda si schiera dalla sua parte e convince il giovane a fare la sospirata proposta di matrimonio.
Andrea, intanto, porta suo figlio negli Stati Uniti per delle visite mediche e al suo rientro annuncia alla famiglia che ha deciso di dedicarsi ai bambini sordomuti.
Fra questi c'è anche la nipotina di Manuel, Elivra, che, grazie a lei, riesce a compiere notevoli progressi.
Antonio, uno dei figli di Alvarez, torna a Città del Messico dopo un'assenza di otto anni ed è stato appena ordinato sacerdote. L'uomo ha deciso di svolgere la sua missione nel paese d'origine.
Carmen ed Eduardo rimproverano Julieta per la sua relazione con Vasconcelos e solo Andrea si  mostra comprensiva con la sorella che incoraggia a difendere il proprio amore contro tutti.
Purtroppo a dividere i due amanti sarà sempre la politica: sempre più legato al generale Obregon, José trascura Julieta che decide di lasciarlo.
Gli uomini del generale De La Huerta subiscono una serie di sconfitte e i ribelli sono costretti a ritirarsi lasciando il campo libero ai soldati di Obregon.
De La Huerta deve fuggire mentre Arcibaldo è tentato di scendere a compromessi con il vincitore.
Manuel e Nora si sposano ma l'uomo, che già aveva sospettato che il figlio di Andrea fosse suo, scopre che la creatura non è di James. Nora, gelosa di Andrea, propone al marito di avere un figlio loro ma Manuel si mostra poco convinto.
La donna più tardi scoprirà di aspettare un bambino dal marito ma lo perde e cerca di affrontare quanto prima un'altra gravidanza, pur sapendo che essa comporta dei rischi.
Anche James, che si è unito in affari con Felipe per guadagnare con il traffico di armi, è geloso del rapporto che lega Andrea a Manuel e la rimprovera di trascorrere troppo tempo con la nipotina.
In Messico intanto è guerra aperta tra il governo e la chiesa cattolica: i seminari vengono chiusi dall'esercito e don Antonio Alvarez viene percosso insieme ad altri studenti. Anche donna Fernanda si schiera apertamente dalla parte della chiesa, mentre Eduardo cerca di placare gli animi e di convincere le parti a trovare un compromesso.
La repressione dell'esercito governativo contro i ribelli cattolici è sempre più violenta, molti sacerdoti meditano di dar vita ad una resistenza armata.
Le chiese vengono chiuse su ordine del presidente Plutarco Calles e le funzioni celebrate di volta in volta in case private, tra le quali c'è proprio quella degli Alvarez.
Alcuni gruppi di cattolici si affidano al comando del generale Gallegos e con il nome di "Cristeros", organizzano bande armate per contrastare l'offensiva delle truppe governative.
Antonio e Fernanda Alvarez decidono di appoggiare i rivoltosi, mentre Eduardo evita di farsi coinvolgere nel conflitto.
Julieta nasconde in casa sua Hector, un giovane anarchico noto per le sue idee rivoluzionarie, mentre Nora e Manuel non fanno che discutere a causa del figlio di Andrea.
Quest'ultima, intanto, comincia ad avere sospetti sulla reale attività svolta dal marito e, temendo che sia coinvolto in affari illeciti, decide di indagare sul suo conto.
Andrea si rende conto che James l'ha sposata solo per imparentarsi con la prestigiosa famiglia Alvarez e confida la cosa alla madre dicendo di non aver mai dimenticato Manuel.
Stanca di tenere in piedi un matrimonio infelice, decide di parlare sinceramente con Manuel per sapere se anche lui la ama ancora.
Il giovane non può fare a meno di ammetterlo e i due decidono di lasciare i loro rispettivi coniugi e di vivere il loro amore.


CAPITOLO 3
La lotta tra il governo del presidente Plutarco Calles e i Cristeros non conosce tregua e i difensori dell'ortodossia cattolica organizzano una rivolta ma falliscono. Il generale Obregon viene a conoscenza del piano e agisce prima di loro.
Antonio e Fernanda, esasperati dalle prepotenze e dai soprusi messi in atto dal presidente Calles, sollecitano Eduardo a prendere posizione contro il governo.
Quando Manuel viene aggredito da alcuni sicari, ovviamente simpatizzanti del governo, Eduardo manifesta la sua solidarietà al giovane ma lo invita a non rispondere alla provocazione.
I Cristeros non si arrendono e organizzano un attentato nel quale Obregon viene ucciso. La polizia cattura un cattolico ma non esclude che l'autore sia qualcun altro.
Eduardo parla con il presidente Calles per assicurarsi che le indagini vengano svolte regolarmente.
L'aggressore è Rosario Talamantes, vecchio innamorato di Mercedes, che, dopo essere venuto a conoscenza della relazione del giovane con la donna, ha deciso di vendicarsi di lui.
Rosario vuole la morte di Manuel e fa rapire la nipotina di Manuel, Elvira.
Saputo del rapimento, Mercedes decide di parlare con Rosario per spingerlo a rilasciare la ragazza.
L'uomo accetta ma durante lo scambio Elvira, ribellatasi ai suoi carcerieri, viene uccisa.
Sconvolto, Manuel decide di vendicarsi personalmente di Rosario e lo uccide.
James viene smascherato e fugge negli Stati Uniti ed Andrea vorrebbe quindi riprendere la sua relazione con Manuel, ma viene osteggiata dai genitori che minacciano di ripudiarla.
Antonio, intanto, dopo essersi unito ai Cristeros, sente il dovere di rimanere con loro fino all'ultimo e, durante una battaglia, perde la vita.
Eduardo rimprovera la moglie di aver spinto Antonio verso la rovina con il suo fanatismo religioso.
Emilio Portes diventa presidente e intanto Manuel viene arrestato nel corso di una manifestazione antigovernativa.
Detenuto nel carcere di Città del Messico, viene sottoposto ad un duro interrogatorio.
Julieta cerca di farlo rilasciare grazie all'aiuto di un tale Victor ma Hector, innamorato di lei, lo segue e, accecato dalla gelosia, si appresta ad uccidere il rivale.
Julieta lo ferma in tempo e lo convince ad andare via con lei.
Nel frattempo Manuel riesce ad evadere dal carcere e si rifugia a casa di Carmen. Venuta a conoscenza della fuga di Manuel, Julieta di mette in contatto con lui e gli promette di trovare un avvocato che accetti di difenderlo dall'accusa di tradimento.
Grazie all'intervento di Felipe, Andrea si mette in contatto con Julieta e si riconcilia con lei dopo un periodo di allontanamento.
Il marito di Andrea, James, torna in Messico dopo un'assenza di ben tre anni durante la quale ha fatto avere regolarmente un assegno mensile ad Andrea e reclama suo figlio.
La donna vorrebbe divorziare, accusandolo di abbandono del tetto coniugale ma Fernanda ed Eduardo la dissuadono dall'intraprendere una strada simile.
Intanto in Messico si festeggia la nomina a presidente della repubblica di Lazaro Cardenas, un politico laico e malvisto delle frange cattoliche.
Molti credono che si tratti di un mediocre manovrato da Plutarco Calles ma in realtà adotta una politica di giustizia sociale e si schiera contro le grandi compagnie petrolifere per tutelare i diritti degli operai.
Calles, apertamente conservatore, decide di combattere per rovesciare il governo di Cardenas.
James non accetta l'abbandono di Andrea e pretende di ottenere la custodia del loro figlio, mentre Nora non si rassegna alla separazione da Manuel e lo scongiura di tornare da lei.
Mercedes scopre che Nora è incinta e invita Manuela a lasciare Andrea per restare accanto alla moglie. Nora è sicura che il bambino la aiuterà a riconquistare Manuel e lo confida al padre Arcibaldo, che è tornato in Messico per l'occasione.
Ma la gravidanza della ragazza si preannuncia difficile e non riesce a superare il parto. Dopo aver messo al mondo la sua creatura, muore tra le braccia di Manuel e prima di spirare lo perdona per la sua relazione con Andrea e lo esorta a rifarsi una vita accanto a lei.
Hector e Julieta partono per la Spagna dove imperversa la guerra civile. I due intendono combattere contro Francisco Franco.
Julieta scendendo il prima fila per combattere contro i falangisti, viene ferita gravemente e dopo una breve agonia muore tra le braccia di Hector.
In Messico il presidente Cardenas continua a sostenere le richieste dei lavoratori, schierandosi apertamente contro le compagnie petrolifere.
Eduardo si schiera al fianco del presidente per il quale ha grande ammirazione.
James viene catturato e fucilato insieme a Felipe, che dopo aver confessato tutto sui suoi affari illeciti, aveva chiuso i rapporti col padre. Manuel ed Andrea possono ricominciare finalmente una nuova vita insieme senza più ostacoli.
FINE



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