Asdrubal Blanco - Telenovelas Mania

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Asdrubal Blanco

Gli attori





BIOGRAFIA
Attore venezuelano di teatro, cinema, televisione, Asdrúbal Blanco nasce a Caracas il 5 settembre 1978.
La sua carriera inizia, quando, sin da piccolo, all'età di nove anni, dopo essere stato selezionato dall’attore Antonio Machuca, durante la partecipazione ad un casting per Radio Caracas Televisión, viene scelto da Arquimedes Rivero, per comparire nel ruolo di Alessandro bambino, nella miniserie “La ragazza del circo"; esattamente il giorno successivo al provino, nonostante non avesse mai frequentato un corso di recitazione. Lo stesso anno, interpreta Daniele (Eduardito nella versione originale) nella telenovela “Marilena”.  Da quel momento in poi è un crescendo che lo ha portato ad oggi, ad essere uno dei pochissimi bambini prodigio, ad avere una carriera artistica di oltre trentacinque anni nel mondo dello spettacolo, nonostante la sua giovane età.
Negli studi televisivi di Radio Caracas Televisión, Asdrúbal inizia a familiarizzare con la recitazione frequentando un corso specifico per bambini, tenuto da Amalia Pérez Díaz, al quale partecipano molti altri piccoli talenti, che ritrova in diverse produzioni televisive. All'inizio gli sembra tutto un gioco.
I suoi beniamini sono anche suoi amici, dai quali viene accolto con attenzione e cura, come un figlio. Accede, senza problemi, ai camerini, nei posti più disparati, inimmaginabili, attraversa i corridoi, va in cabina di regia per assistere alle riprese e al montaggio delle scene, in sala trucco. Rappresenta la normalità, per Asdrúbal, recarsi sul set per la sua giornata di riprese.
Non affronta sacrifici particolari, tutto scorre normalmente. Se la sua nascita artistica avviene a RCTV, la sua crescita professionale si sviluppa a Venevisión, quando Arquimedes Rivero vi si trasferisce portando con sé tutti gli attori, da lui scelti negli anni.
È il 1990 quando partecipa all'unitario dedicato a José Gregorio Hernández*, nel quale Mariano Álvarez interpreta il santo protagonista. È proprio in questa occasione, che decide di voler diventare attore professionista. Il giorno in cui si reca negli studi per le riprese, sua mamma, in sala trucco gli fa conoscere l'attore Rafael Briceño, il quale, a primo impatto gli sembra una persona normalissima ma,  dopo essere uscito dal camerino, quando  va in scena, nei panni di Juan Vicente Gómez, il piccolo Asdrúbal rimane  quasi folgorato dalla “trasformazione” avvenuta e dall'energia che gli trasmette, quella stessa energia che fa sì che ogni attore entri psicologicamente e fisicamente nel personaggio al quale dà vita.
Subito dopo, arriva “Ines una segretaria da amare", la telenovela nella quale interpreta il  ruolo di Davide Martán , che gli aprirà le porte del successo a livello internazionale. Gli viene assegnato, per la prima volta, il camerino. Si confronta con attori della portata di Víctor Cámara e Mariano Álvarez che diventano suoi punti di riferimento. Víctor è quasi un padre per Asdrúbal. Gli insegna molte tecniche recitative, i metodi per stare davanti alle telecamere, tutto ciò che è inerente al mondo televisivo. Molte riviste di gossip, arrivano a riportare la notizia che è figlio di Víctor.
Venevisión produce circa quattro - cinque telenovelas all'anno ma “Ines, una segretaria da amare” è quella che raggiunge gli ascolti maggiori. Molte scene esterne girate a cavallo lo fanno avvicinare all'equitazione,  praticata da Mariano Álvarez che è anche maestro. È una telenovela fiabesca, quasi magica. Se qualcuno gli  chiede quale è il suo personaggio preferito, non ha dubbi a rispondere Davide Mártan.
Nello stesso periodo debutta come cantante nella trasmissione “Sabado Sensacional” nella sezione “Show de los galanes" categoria giovani, insieme a Juan Carlos Vivas, Marcelo, José Viera.
Nel 1992 riceve i premi Mara de Oro e Cacique de Oro come attore emergente, nel 1994 il Venus de Oro.
Alle riprese sul set, concilia la formazione artistica che avviene nei migliori Istituiti del Venezuela. Nel 1993 inizia a frequentare l'Instituto de Formación Cinematográfica COTRAIN. Studia anche chitarra classica al conservatorio  José Ángel Lamas, il più importante e antico di Caracas.  
Nel 1998 si iscrive al  Centro de Entrenamiento para Profesionales  settore comunicazione.
L'anno successivo , nel 1999, entra a far parte della Compañia Nacional de Teatro per studiare analisi del testo teatrale , canto e movimento scenico.
Conseguita la maturità scientifica, si iscrive alla Escuela de Artes della Universidad Central de Venezuela.  
Nel 2003 studia recitazione con Héctor Manrique e Héctor Clotet.
Dopo diciotto anni, di ininterrotto lavoro a Venevisión, inizia a calcare anche le scene teatrali. Il teatro gli dà ulteriore consapevolezza del suo essere attore, soprattutto quando interpreta Leonardo in “Bodas de sangre", opera di Federico García Lorca. Contemporaneamente, inizia a lavorare nel mondo cinematografico che, per lui, rappresenta l'espressione massima audiovisiva, l’apice per la carriera di un attore. Per Asdrúbal il cinema è poesia perché racchiude l'arte in una sola immagine. Con il teatro ha imparato ad essere attore, con il cinema è iniziata la sua maturità artistica.
È stato e continua ad essere il volto di diverse pubblicità televisive e social media. È anche cantante, chitarrista, ballerino di flamenco, presentatore televisivo e radiofonico, maestro di equitazione.
È docente per corsi di recitazione televisiva. Crede molto nel mondo della televisione, gli piacerebbe che nelle nuove generazioni di attori ci fossero, artisti di rilievo che seguano anche e soprattutto  i suoi insegnamenti.
Attualmente vive a Caracas, dove è impegnato nelle riprese di una serie, del film “Batalla naval"  e nella preparazione dell'opera teatrale “Juicio a Sócrates".

TELENOVELAS
“La ragazza del circo/ La muchacha del circo" 1988 Isandrito/Alessandro bambino
“Abigaíl /Marilena" 1988 Eduardito (Daniele)
“Alondra" 1989 Albertico
“El engaño" 1989
“Los Ultimos Heroes" 1990
“Inés Duarte, secretaria /Ines una segretaria da amare" 1991 Davide Martán
“Bellísima" 1991 Rubén Gruber
“Amor de papel" 1993 Luisito Luján
“Dulce enemiga" 1995 Toñito Andueza Santacruz
“Sol de tentación" 1996 – 1997 Quintico Segundo García (Antonio)
“Amor mío" 1997 René
“Enséñame a querer" 1998 Franklin
“Cuando hay pasión” 1999 Jean Paul Núñez Anzola
“Toda mujer" 1999 – 2000 René Bustamante Castillo
“Guerra de mujeres" 2001 Javier
“Más que amor, frenesí" 2001 Edisson
“Engañada" 2003 Marcos Blanco
“Sabor a ti” 2004 Quintino
“El amor las vuelve locas" 2005
“Guerreras y Centauros" 2015 Ataulfo Rivero Vélez
“Intriga tras camaras" 2019

TEATRO
“La bella durmiente y el príncipe Valiente" 2008 regia di  Viviana Gibelli
“Ellos juran que son ellas" 2011
“Divorciemonos Cariño" 2015 Teatro Premium - Commedia scritta da Enrique Salas, diretta da Elba Escobar
“La Vecina" 2016 opera di Daniel Colas
“Yerma" 2016 opera di Federico García Lorca
Peer Gynt 2016 di Henrik Ibsen - Festival del Teatro di Caracas
“Mi super Villano" 2016
“Anabella, la princesa encantada” 2017 nel ruolo di Alejandro Gutiérrez
“Speedo rojo" (Red Speedo) 2018 Teatro La Caja de Fósforos (Festival de Dramaturgia Estadounitense)
“Amores de Barra" 2018
Negro Animal Tristeza” 2019 opera di Anja Hilling -  Teatro La Caja de fósforos - Festival de Dramaturgia Europea Alemania
“Bodas de sangre" 2019 opera di Federico García Lorca , Sala Romulo Gallegos de Altamira (Leonardo)
“César y Cleopatra” 2022  Teatro Teresa Carreño (George Bernard Show Teatro) nel ruolo di Apolodoro el siciliano

SERIE TV
“José Gregorio Hernandez”
¡Qué Chicas! 1989
“Romance Musical" 1990
“Entre tú y yo" 1997 Robert
“Atraco" 1997 dirigida por Miguel Angel Landa
“Sucesos y Pecados" 2000
“Amor Urbano"
“Corazones extremos" 2011 serie juvenil  nel ruolo di Fernando Cappelletti
“La Viuda milionaria" 2018 Padre Salvador
“La fuerza del Destino”,
“Atraco Tres"
El último día” 2020
“Carabobo, Caminos de libertad" 2021 Santiago Mariño “Libertador de Oriente
“La Precursora" 2022
CINEMA
“Miranda Regresa" 2007 regia di Luis Alberto Lamata
“Muerte suspendida" 2015  Orosco
“Muerte en Berruecos" 2018 Capitan Muñoz
“Un destello interior" 2020
“Hijos de la Tierra" 2022
Documentario “El Toreo y su Sombra"


CURIOSITÀ
Durante le riprese della telenovela “Marilena”, nella scena in cui Lucia (Zulay García), intimorita dalla presenza di Godar, esprime a Flaminia e Daniele,  le sue preoccupazioni, sottolineando come e quanto gli voglia bene; il clima emotivo creatosi fece rimanere il piccolo Asdrúbal in quell'emozione di pianto anche oltre la recitazione. Un pianto talmente accorato, che nemmeno la presenza e l'abbraccio di sua madre, di Zulay García, Hilda Abrahamz , riuscì a calmare.  Solo quando, in cabina di regia, il regista Tito Rojas lo prese tra le sue braccia, rientrò in sé. Nonostante i molti anni trascorsi, Asdrúbal ricorda, ancora oggi, questo episodio come significativo perché fu proprio in quell’occasione, che iniziò ad entrare nella reale ottica del mondo della recitazione che, fino a quel momento, gli era sembrato solo un gioco.

Durante la sua esibizione a Valencia  per “Sabado Sensacional”, si ritrovò in preda all’emozione davanti ad un pubblico di oltre cinquamila persone. Un ragazzino, di soli tredici anni, che indossava un chiodo e dei pantaloni di pelle con degli stivali fucsia. Quando concluse la sua performance disse: “Grazie Barquisimeto!”. Quest’ultima è la località nella quale  si era esibito la settimana precedente. Sentí di aver fatto una tale gaffe per la quale si ritrovò a piangere tra le braccia della mamma appena scese dal palco .

Nella telenovela “Ines, una segretaria da amare", Davide aveva un criceto. Asdrúbal amava talmente tanto i criceti con i quali girava le scene che, spesso ,li portava a casa con sé, quasi a collezionarli. Ne aveva due, tre di colori diversi al punto che gli comunicavano quale dover portare.
Si ritrovò a dover girare scene anche con  dei serpenti, nonostante ne avesse paura, motivo per cui Venevisión contattò un esperto che lo aiutasse a prendere dimestichezza.  
Ritrovarsi con altri attori, quasi suoi coetanei, gli permise di instaurare amicizia anche fuori dal set, insieme alle rispettive famiglie, in particolare con quella di Veruska Diaz.
Non mancò qualche cottarella adolescenziale che lo vide innamorato di Rossana Termini, anche se non corrisposto, in quanto lei era attratta da Juan Carlos Vivas. Quest'ultimo, nonostante fosse alla sua prima esperienza in televisione, aveva conquistato spazio tra i giovani attori che facevano impazzire le ragazze.

*José Gregorio Hernández è stato un medico e religioso venezuelano. Per la sua attività benefica, molti latinoamericani lo considerano un santo, nonostante la Chiesa non lo ha mai canonizzato come tale ma solo beatificato nel 2021.
                                 
 
                                           
 
     
 
                                       
 
 
           
 
                                                 
 
 
 
 
 
 
 
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