La mujer perfecta

Inedite Anno

DATI TECNICI
Anno di produzione: 2010
Casa di produzione: Venevision (Venezuela)
Produttore: Carolina de Jacovo
Regia: César Bolivar e José Luis Zuleta
Soggetto: Leonardo Padròn
Puntate: 138 da 50 minuti
Sigla: "La mujer perfecta" - Hany Kauam

CAST

Mónica Spear - Micaela Gómez Valdés
Ricardo Álamo - Santiago Reverón Pacheco
Ana Karina Manco - Gala Moncada Montiel de Reverón
Eduardo Orozco - Larry Corona
Marlene De Andrade - Eva Gómez Valdés
Manuel Sosa - Javier Tiberio "El Nené" López
Marisa Roman - Lucía Reverón Pacheco
Flavia Gleske - Carolina Toro de Pimentel
Jean Carlo Simancas - Cruz Mario Polanco
Mariaca Semprún - "La Popular Shirley" Gòmez
Albi De Abreu - Lucho Montilla
Guillermo García - Daniel Sanabria
Eduardo Serrano - Guillermo Toro
Alba Roversi - Minerva León
Carolina Perpetuo - Renata Volcán de Sanabria
Ana Maria Simon - Karla Troconis
Jerónimo Gil - Betulio "Beto" Pimentel
Elba Escobar - Estrella Valdés
Julie Restifo - Antonella "Nella" Montiel
Beatriz Valdés - Maruja Pacheco vda. de Reverón
Gustavo Rodríguez - Saturno Luna
Milena Santander - Presentación Valdés
Héctor Manrique - Willie Troconis
Manuel Salazar - Rolando Gómez
Andreína Yépez - Bambi Valladares
Alejandro Corona - Tarzán Valladares
Claudia La Gatta- Chabela Andrade
Carlos Arráiz - Marlon Pájaro
Magaly Serrano - Keyla
Martin Peyrou - Emerson Hinojosa
Jesús Nunes - Quintín
Grecia Augusta - Carmencita
Yuvanna Montalvo - Chantal
Lili Tarabella - Daniela Corona Troconis
Sandra Yajure - Celina
Marco Antonio Alcalá - Jorge Sánchez
Rafael Romero - Comisario Pereira
Laureano Olivares - Yerson
Ligia Duarte - Madre di Karla
Cristhian González - fratello di Lucho
Mario Sudano - Tsunami
Guillermo Pérez - Rubén
Edgard Serrano - Commissario Perales
Miguel Gutierrez - Ramón
José Madonía - Dr. Augusto Linares, oncologo
Esmeralda Yaniche - Modella
Flory Diez - Modella
Pedro Pablo Porras - Ricardo
Esperanza Magaz - Olga Diaz
Rosalinda Serfaty - Raquel Rojas, Direttrice de Sovenia
Daniela Bascope - Arelis

TRAMA GENERALE

Micaela Gòmez (Monica Spears) vive con la madre, la zia e le sorelle in un quartiere popolare di Caracas dove molti la chiamano “la frita” (la stramba) poiché affetta dalla Sindrome di Asparger che come lei spesso afferma pubblicamente non è una malattia, ma un disturbo comportamentale caratterizzato da introversione, forte sensibilità/emotività, atteggiamenti di routine stereotipati e ripetitivi, percezione schematica della realtà, crisi di panico nei luoghi affollati, insomma il tutto similare all’autismo.
I suoi migliori amici sono i criceti, le piante, i libri e il computer, ma lei è tutt’altro che un vittima di se stessa bensì una donna forte, colta ed intelligente che riesce a fare della sua “diversità” un’arma per andare avanti nella vita a testa alta e per aiutare i suoi simili.
Infatti la sua vita solitaria cambia radicalmente quando inizia a lavorare come segretaria presso la Clinica di chirurgia estetica “Infinito“ ove grazie alla sua efficienza, schiettezza e candore conquista il cuore del famoso chirurgo Santiago Reveròn (soprannominato Dr. Botox) beniamino di tutto il Mondo Artistico/televisivo nazionale.
Egli è un uomo semplice, di buoni sentimenti ma estremamente infelice del rapporto di “copertina” con la moglie Gala Moncada, Diva e famosa attrice della televisione già negli “anta”, ossessionata dalla fama, dall’apparenza e dalla lotta per contrastare i radicali liberi/segni del tempo che “rischiano” di non farle avere più il ruolo di protagonista nella nuova telenovela di Venevisiòn ma di quello di madre di essa…
Tra Santiago e Micaela nascerà un sentimento puro, un percorso in salita da costruire giorno dopo giorno ove né la diversità né il pregiudizio riusciranno mai a separarli neanche per un attimo nonostante i vari intrighi e incidenti.
Intorno a loro nel frattempo si intrecciano storie di tutti i tipi, dove l’estrema ambizione, lotta di potere, corruzione, differenza di età nella coppia fanno riflettere e catturano il telespettatore mentre ovviamente si ironizza anche su come moltissime donne non accettano mai sé stesse inseguendo sempre un modello di perfezione fisica indenne alla “forza di gravità” ed alle rughe.
(Trama a cura di Marilena Perni)